Strasburgo, Musée des Beaux Arts:

Giuditta e la sua ancella con la testa di Oloferne

Ca. 1510-1511, olio su tavola, cm 27 x 20.

L’opera appartenne a Charles Fairfax-Murray (1849-1919), un artista e collezionista inglese legato a John Ruskin e ai Preraffaeliti; Fairfax-Murray possedeva anche il Commiato di Cristo da Maria  (Londra, National Gallery) e la Sacra famiglia con san Giovannino (Los Angeles).

L’episodio è narrato nella Bibbia, Libro di Giuditta, 13, 1-10: Giuditta ha approfittato dell’ubriachezza di Oloferne, condottiero assiro che assediava la città di Betulia, per ucciderlo. Mentre la serva rischiara appena l’atmosfera notturna con la torcia, Giuditta le fa nascondere nella bisaccia la testa del generale nemico.