New York, Metropolitan Museum:

I santi Pietro, Marta, Maria Maddalena e Leonardo abate

Ca. 1513-1514, olio su tela, cm 221,7 x 161,9.

Da sempre gli studiosi riconoscono l’opera come di Antonio Allegri e la collegano alla pala a cui si allude nelle volontà testamentarie di Melchiorre Fassi che, a partire dal 1517, desidera abbellire la cappella di cui aveva il patronato nella chiesa di Santa Maria della Misericordia a Correggio, e manifestare la propria devozione agli stessi santi raffigurati nel dipinto oggi a New York.

Davanti a una fittissima cortina vegetale, sono in piedi uno accanto all’altro (da sinistra) i santi Pietro, Marta, Maria Maddalena e Leonardo abate. Tutti e quattro i santi sono riconoscibili per i loro tradizionali attributi; vanno segnalate in particolare l’iconografia di Marta da Betania, citata nei vangeli come sorella di Lazzaro, che secondo la leggenda ammansì e portò con sé un drago (la Tarasca), e l’iconografia di Leonardo abate che tiene in mano dei ceppi metallici (che ricordano l’episodio in cui il santo liberò dei prigionieri).

Alla fine del Settecento con la vendita dei beni della chiesa di Santa Maria della Misericordia, l’opera esce da Correggio e, alcuni decenni dopo è in Gran Bretagna; agli inizi del secolo scorso arriva negli Stati Uniti dopo una serie di compravendite.