Parma, Galleria Nazionale:

Madonna col Bambino, con santa Maria Maddalena e Lucia (Madonna di Albinea)

Ca. 1517-1519, olio su tela, cm 160 x 152.

Come risulta da una lettera dell’arciprete della parrocchiale di Albinea (Reggio Emilia), le trattative per l’esecuzione dell’opera erano già iniziate nel 1517, ma l’opera verrà posta sull’altare maggiore della chiesa solo il 18 dicembre 1519.

Entrata nel Seicento nella collezione del duca di Modena, forse donata all’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Austria (1614-1662), la pala è andata perduta ed è ricostruibile solo attraverso copie (Parma, Galleria Nazionale; Roma, Pinacoteca Capitolina [dalla coll. di Carlo Emanuele Pio di Savoia, 1624]; Albinea, chiesa parrocchiale, altar maggiore [eseguita a ridosso del 1648]; Albinea, chiesa parrocchiale, sagrestia).

Su uno sfondo di colline e alberi, la Vergine è seduta col Bambino in braccio. A sinistra, inginocchiata, Maria Maddalena con il vasetto di olio profumato: la tradizione vuole che sia lei la peccatrice che nel vangelo di Luca (7,36-50) unge i piedi di Gesù. Dalla parte opposta santa Lucia, con un piatto dorato con i due occhi e con la palma del martirio. Su un sasso, ai piedi di santa Lucia, si legge inoltre (ma solo sulle copie a Parma e a Roma) la sottoscrizione del pittore: Antonius Laetus faciebat (“Antonio Lieto [Allegri] faceva”).