Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando:

San Girolamo

ca. 1519-1520, olio su tavola, cm 60 x 51.

La prima notizia sul quadro è la voce dell’inventario di vendita della collezione Gonzaga (1627).

San Girolamo (347-420), presentato nella sua vecchiaia, viene descritto dentro una grotta, mentre contempla un teschio. Il tessuto rosso, il libro e il teschio sono elementi ricorrenti nell’iconografia del santo: il primo allude al suo rango di cardinale (contrassegnato dal color porpora); il libro sta a indicare la vasta attività culturale di san Girolamo, culminata nella traduzione della Bibbia; il teschio serve infine a ricordare la vita eremitica condotta dal santo e la sua riflessione sulla morte.