Parigi, Louvre:

Venere e Cupido con un Satiro (Giove e Antiope)

Ca. 1523-24, olio su tela, cm 188,5 x 125,5.

La prima notizia del quadro si trova nell’inventario dei beni di Nicola Maffei a Mantova (1589), che possedeva anche L’Educazione di Amore.

Sullo sfondo di una fitta vegetazione, interrotta a destra da uno scorcio paesaggistico, Venere e Cupido giacciono a terra addormentati; a sinistra un satiro scosta il panno azzurro su cui dorme Venere per scorgerne le forme. Si tratta di un soggetto già presente nell’arte classica, più volte ribadito anche in età rinascimentale.